Da soli si possono anche sopportare... ma Letizzia e Filippo, insieme, diventano InGeStiBiLi!!!

...sE tUtTi FoSseRo nOi, iL mOnDo SaRebBe MiGLiOrE...

mercoledì 10 dicembre 2008

Il fascino dei Kanji: determinazione.

Lasciamo perdere per un minuto l'esilarante storia del mio esame di giapponese... E il mio rapporto con l'estremo oriente tutto...
Ma il fascino della lingua giapponese è paragonabile solamente all'isteria della stessa.
Cercavo il Kanji adatto a scrivere la parola "determinazione".
Alchè, dopo giorni e giorni di ricerche, scanditi da contraddizioni e controsensi, scopro che esistono due maniere per tradurre questa parola: ketsui e kesshin.
La differenza tra queste due parole è quasi inesistente, sono utilizzate come sinonimi.
La cosa interessante è che la sfumatura che le contraddistingue deriva semplicemente dal tipo di decisione che ci porta verso tanta determinazione.
Ketsui è la scelta fatta con la mente.







Kesshin è la scelta fatta con il cuore.







Come non amare il magico mondo dei Kanji?

Certo, suppongo già che per scelta puramente estetica, tra i due, verrà scelto il secondo, per lo scopo ultimo della ricerca. Beh, ne sono contenta, mi piacciono le scelte fatte con il cuore.

Guido-san può prenotare dal tatuatore :°D

domenica 2 novembre 2008

Un biglietto nel tergicristallo

E' difficile dire contro quanti e quali draghi ho dovuto lottare la notte di Halloween. Per tanti motivi, riconducibili in fin dei conti ad uno solo.
Una serata tremenda, passata, per scelta, a casa. Da sola. Manco la Carrà in TV c'era.
Dopo aver dovuto trovare una spiegazione plausibile agli occhi di tanti per non andare a sentire neanche gli Ufo Robot, sono andata a letto meditando su Halloween, sulle streghe, sugli zombie e sui travestimenti in generale, chiaramente non pane per i miei denti. Non mi travestirò mai ad Halloween, sia chiaro.
E sul fatto che da un anno a questa parte non m'è toccato manco un dolcetto. Tutti scherzetti, più o meno di pessimo gusto.
Sennonché, al mio risveglio, trovo un bigliettino nel tergicristalli della macchina.
Leggo, sbigottisco, cerco, scovo, sorrido, rileggo e rido di gusto.

Beato chi, al semaforo, ha potuto assistere alla scena.
Penso fosse l'unico modo al mondo per farmi cominciare la mia giornata col cuore pieno di gioia. Lo stesso cuore che era stato svuotato la notte precedente.
Finalmente un dolcetto, dopo una notte di scherzetti e incubi tremendi. Incubi, che in effetti, sono la realtà.
Altro che i travestimenti di Halloween.
AMO la mia Molly, con tutto il cuore.
E questo biglietto significa per me molto di più di un semplice saluto.
E' l'ennesimo segno che forse posso ricominciare. Aspetto solo di essere abbastanza forte da provarci.
Ti amo, Arm :*

venerdì 31 ottobre 2008

Il Kitsch House chiude

Ma ci regala un'ultima perla di saggezza:


Come potremo mai, Filippo ed io, vivere senza Grammar Boy chè fà cartelloni?

Ce ne faremo una ragione...

domenica 26 ottobre 2008

IO AMO MARCO!



buurtfeest
stuwmeer
vuurzee
fluweel

vuurmond
zuurstof
duurvorm
stuurslot

kraamheer
nawee
straatsteen
waarmee

spreekuur
zenuw
scheluw
caesuur

MARCO TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 23 ottobre 2008

Vado in palestra perchè sono una poser.

E questa mattina sono stata ancora più felice nel constatare che tutti gli attrezzi che io utilizzo sono stati rivolti verso lo specchio.
Prescindendo dal fatto che lo specchio davanti al tapis roulant e quello davanti alla cyclette (i due ai quali io mi guardo) INGRASSANO, ho provato anche a farmi foto da poser allo specchio con il mio peso che sembra misurare 12 tonnellate e invece fa 4 kili. E lo devo alzare con entrambe le mani.
Ma se non c'è il mio fotografo ufficiale con me, non riesco ad uscire DECENTE in nessuna foto...
Ad ogni modo, io mi chiedo:
Ma perchè Ken il Guerriero dovrebbe venire in palestra da me a fare stretching?






Spero seriamente di non incontrarlo mai... Non condividerei volentieri con lui la mia panca...

Ma ora sarebbe meglio se tornassi alla mia esibizione pomeridiana: il mio publico di oggi, i miei accaniti fan, sono già pronti per assistere alla performance che li attende: Sophie sul divano e Derek e Matilda nell'acquario.
Oggi la regia proporrà loro: The winner takes it all. (ufficialmente la MIA canzone!!!)

martedì 21 ottobre 2008

Sono passati 13 anni...

Ma non ancora riesco a rassegnarmi all'idea...

... Dapprima Robbie Williams lascia i Take That...
... Nel frattempo Madonna e i Metallica fanno chiudere Napster...
... Poi i Luie Hond smettono di suonare...
... Ora QUESTO...

Ci manca davvero solo che Gregory Darling parta in tour con gli inflames...

Come se non fossi già abbastanza depressa in questi giorni...

venerdì 10 ottobre 2008

Man in the mirror


Lo so, sono una copiona...
Ma che ci posso fare se mi sono innamorata dell'ultimo post di Filippo e ne ho voluto fare uno simile anch'io? ANCH'IO voglio scrivere un musical, e se mi va bene riesce ad essere anche più banale di quello di Filippo, che se non mi sbaglio si intitolava "Viva Forever" (non gli hai messo il titolo!!!)
Il mio musical si intitola MAN IN THE MIRROR, ispirato alle canzoni di Michael Jackson (chiaramente, tu che dici?)
Il protagonista si chiama Wesley, afroamericano, Sud Carolina, fine anni '50.
Scena iniziale, il bambino viene picchiato e lasciato per terra da ragazzi bianchi che lo chiamano "sporco negro".
In ospedale i medici non lo guardano nemmeno. Lo mettono in una grande stanza, piena di persone di colore tutte ammucchiate e lui, sofferente, si lamenta, finchè tutti i suoi compagni di stanza intonano THEY DON'T CARE ABOUT US.
Wesley cresce tra le amorevoli cure di sua madre Annie e suo padre Tom, lei cuoca per una ricca e snob famiglia di bianchi e lui operaio per la Bell Communications (il riferimento lo capisco solo io!).
Da adolescente comincia a rifiutarsi di andare nella Chiesa battista del quartiere e quando il vecchio padre Jasson (con 2 s) gli chiede perchè, lui rispode semplicemente because I'm BAD, I'm BAD, I'm really really BAD.
Diventa un ladruncolo e, già grandicello, entra a far parte delle Black Panther per combattere contro l'uomo bianco.
L'odio razziale aumenta ancora di più quando il ku klux klan mette fuoco alla sua casa. All'interno c'è la madre Annie e Wesley è il primo ad accorrere, quindi parte SMOOTH CRIMINAL (Annie are you ok? So, Annie are you ok? Are you ok, Annie?)
Scende in strada armato di tutto punto, con il suo clan dietro di sé, per commettere un grave omicidio: uccidere il nipote bianco del governatore del Sud Carolina (nonchè il bambino che l'aveva picchiato all'inizio del film). L'armata delle Black Panther marcia in mezzo alla strada ed ogni passo scandisce l'intro di BEAT IT. (Showin' how funky strong is your fight and it doesn't matter who's wrong or right, just Beat It!)
Un giorno, quando va a riprendere la mamma all'uscita dalla messa, dopo aver fatto una smorfia a Padre Jasson, Wesley conosce una ragazza, Billie Jane, e se ne innamora.
Le fa una corte spietata finchè lei non esce con lui. Billie Jane si dimostra da subito scettica sulla relazione, lui le canta I JUST CAN'T STOP LOVING YOU.
I due si sposano, ma Wesley contnua di nascosto con le sue uscite notturne con i Black Panther.
Ma una notte viene catturato da poliziotti bianchi e seviziato in carcere, a suon di THRILLER.
Quando Billie Jane scopre di quale organizzazione facesse parte il marito torna da sua madre e lui si trova solo a cantare SHE'S OUT OF MY LIFE. (She's out of my liiiiife... And I don't know whether to laugh or cryyyyyy, I don't know whether to live or dieee)
Riceve la chiamata di sua sorella che le dice che il padre sta molto male e, quando lui arriva in ospedale, Tom spira tra le sue braccia. Coro dei medici e delle infermiere, WILL YOU BE THERE. (In our darkest hour... In my deepest despair... Will you still care? Will you be there? Bla bla bla... I'll never let you part... for you're always in my heart)
Wesley torna a casa la mattina successiva, distrutto dopo una notte di whiskey e jazz club.
Si guarda allo specchio, vede il primo capello bianco, guarda la foto del padre e poi quella di Billie Jane, momento introspettivo e parte MAN IN THE MIRROR (I'm gonna make a change, for once in my life...)
Decide di divenire un uomo nuovo, va a cercare Billie Jane e, la famiglia di lei, resasi conto che Wesley era davvero cambiato, gli canta HEAL THE WORLD. (Make it a better plaaaaaaace, for youuuu and for meeee and the entire human race...)
Billie Jane torna a casa e comunica a Wesley di essere in dolce attesa.
Nel momento in cui vede nascere i suoi 5 gemelli (Jackie, Jermaine, Tito, Marlon e Michael), Billie Jane e tutti i loro famigliari intonano WE ARE THE WORLD.
Dopo qualche anno, Jermaine viene ripreso dal padre mentre litigava con dei bambini. Jermaine (ho scelto lui xkè ha il nome + carino!) gli risponde che era stato attaccato, 1 contro 5, e doveva pur difendersi, perchè era da solo.
Medley finale, YOU ARE NOT ALONE, HEAL THE WORLD (REPRISE), STRANGER IN MOSKOW (che mi piace e ce la mettoxkè il musical lo faccio io!)
THE END.

Qua vinciamo: Miglior film, miglior colonna sonora, miglior attore protagonista (propongo Ryan Toby), miglior attore non protagonista (Denzel Washington nel ruolo di Tom), miglior attrice non protagonista (suggerisco Lymari Nadal nel ruolo di Billie Jane), miglior costume (li faccio fare a mia nonna), miglior fotografia, miglior regia, best screenplay e, soprattutto, l'Oscar della banalità!!!

Coming soon... Qualche altro soggetto isterico...

PS: maicolgesso ti amoooooooooooooo!!!!

giovedì 9 ottobre 2008

MAMMA MIA! Here I Go Again...

Grande attesa, grande fermento in occasione dell'uscita del film tratto da uno dei musical più amati dal pubblico: Mamma Mia!
In effetti il commento da lasciare al film è omonimo al titolo. Scusate, ma lo avete visto? Sono quasi tutti STO-NA-TI! Meryl Streep è divina, certo, ma è una tacchina agonizzante... Dai ragazzi siamo seri...
La storia poi non è niente di che, un muscial auto-celebrativo (infatti è prodotto dagli ABBA stessi - sia musical teatrale che film) che piazza a tutti i costi le canzoni più famose degli svedesi a ogni pie' sospinto.
Mascusateunattimo, sono capace anche io di fare un musical così. allora mi ispiro....mi baso...sulle canzoni delle Spice Girls.
Allora:
Una bambinetta qualsiasi, chiamiamola Kitty, gran pezza di figa, sogna di diventare una star della musica. Pertanto si reca a tutti i provini ma senza risultati. Al primo provino che si vede porta come numero HOLLER (parte la canzoncina). Ovviamente viene rifiutata, ma conosce un gran pezzo di figo, chiamiamolo Jeremy, che la invita a prendere un caffé e da cosa nasce cosa... Almeno spera lui. Lei non ne vorrebbe sapere tanto, ma lui insiste e alla fine quagliano, lei canta 2 BECOME 1 (è dopotutto coscienziosa, gli fa mettere il preservativo, il messaggio è forte e importante!) e succede tutto. Dopodiché lui la stressa a pressione per rivedersi, ma lei si è accorta che è troppo girl power per lui e gli canta SAY YOU'LL BE THERE chiedendogli di rimanere amici. Lui offeso se ne va dicendole che ha perso l'amore della sua vita. Lei se ne strafotte, va a un altro provino e porta come numero WANNABE. Piace tantissimo e viene scelta. Nel giro di poco diventa una star interplanetaria, perché in effetti Kitty ha talento ed è figa. Col passare del tempo diventa sempre più stronza e durante uno dei suoi mega concerti, dopo aver cantato STOP, la sua assistente si mette a disutere con lei perché òe sta rovinando la vita, la tratta di merda e la denigra. Tipo Naomi Campbell. Quindi le canta WHO DO YOU THINK YOU ARE e schiafata, si licenzia augurandole tutto il male del mondo. Dapprima Kirtty le risponde :- MaKITTYsincula! Poi, però, si rende conto che ha perso tutti intorno a lei e nessuno la sopporta, sono tutti scostanti e falsi. Quindi si prende una pausa e va a trovare la mamma nel paesello d'origine. La madre la accoglie e la bacia, l'abbraccia e la consola, spronandola a diventare una persona migliore. A quel punto Kitty, commossa, le canta MAMA.
Durnate il viaggio di ritorno si rende conto che ha anche allontanato il suo unico vero amore, quel gran figo di Jeremy. A quel punto lo cerca, lo rintraccia e in lacrime gli canta VIVA FOREVER per fargli sapere che in fondo non lo ha mai dimenticato e gli ha voluto sempre bene.
Jeremy decide di darle un'altra possibilità perché anche lui la ama e insieme duettano sulle note di LET LOVE LEAD THE WAY.
Il musical si chiude con Kitty in concerto, più matura e saggia, che canta WHO DO YOU THINK YOU ARE (REPRISE) e SPICE UP YOUR LIFE, mentre dietro le quinte ci sono l'ormai marito Benny e le due figlie (rigorosamente due femmine bionde) che giocano felici e guardano con amore la madre mentre cantano MAMA (REPRISE).
La exit music è un bellissimo misto di tutte le musiche ascoltate durante lo show riarrangiate in chiave orchestrale.
Al termine, tutti gli artisti salgono sul palco per cantare qualche stralcio di canzoni tra quelle più amate: WANNABE, VIVA FOREVER, WHO DO YOU THINK YOU ARE.

Il CD presto diponibile nei migliori negozi.

Allora, che ve ne pare? Ci sono abbastanza canzoni random in mezzo a una storiellina facile facile? PERFETTO allora!

Mamma mia, here I go again, my my, how can I resist ya... ooooops dovrei canticchiare viva foreveeeer, I'll be waitiiiing, everlastiiing, like the suuuuun...

domenica 5 ottobre 2008

Mi sono rotta le palle.

Di essere fraintesa.
Ieri sera sono stata gentile con un ragazzo (nel bagno di un locale pubblico). Risultato: ha provato ad allungare le mani e mi ha chiesto se poteva venire a casa mia.
Oggi sono stata gentile con un vecchiaccio (che stava girando contromano), dandogli indicazioni (dicendogli dove poteva girare). Risultato: sono stata mandata a farenculo.
Ora, la soluzione mi sembra chiara:
SMETTERLA DI ESSERE GENTILE!

Chissà se ce la farò...

mercoledì 1 ottobre 2008

Αλεξανδρινό

A febbraio l'uomo dell'anno non sarà più l'uomo dell'anno.
Quindi, essendo decaduta la carica, posso chiedergli quello che voglio, senza paura.
"Senti, coso, mi devi fare due aλεξανδρινό, vedi che devi fare!"Io glie lo direi, senza vergogna.

Ma come glie lo faccio a dire se non so pronunciarlo?

Αλεξανδρινό... Ma perchè i dizionari online mi danno delle traduzioni del cazzo? E perchè l'inglese è una lingua del cazzo?

Αλεξανδρινό, non ci piove, aλεξανδρινό...

domenica 28 settembre 2008

La domenica delle persone carine

Qualcuno già sa che la domenica è uno dei mei giorni spreferiti della settimana assieme al sabato e al mercoledì.
Nonostante questo ci sono sempre quei giorni che ti fanno riflettere e pensare che in fondo "non è poi così male"...
Ordunque, non è successo nulla di eclatante, oggi, se non miracoli moderni, come la signora ed il ragazzo che oggi mi hanno fermato per strada senza avermi mai visto prima. Così, solo per chiacchierare.
O la famiglia, capace di veri e propri miracoli d'amore.
O la fragorosa risata che mi è stata strappata mentre ero in macchina da sola, che guidavo verso casa e pensavo ad una persona meravigliosa, che con la sua semplice umanità è capace, giorno dopo giorno, di regalarmi mille buoni motivi per alzarmi la mattina e vivere la mia vita.
La stessa persona che oggi ha avuto il coraggio di chiamarmi...
cretinetta cicciona spastica con i rolli laterali.
Quanto amore... :)

sabato 27 settembre 2008

Carràmba cheffigata!!!

Ma io mi domando e dico...
Ma come si può vivere una vita senza la Carrà?
Non vedo l'ora che arrivi carnevale per vestirmi da Raffa... E finora ho già raccimolato 5 Carramba Boys, me ne mancano altri 35 e siamo pronti!

Dio la benedica.

tiè!

sabato 13 settembre 2008

Forza Artù!

Sono 24 ore che non si muove e non fa pipì.
Dopo lo shock del volo di una quantità X di metri (non mi fido di quello che dicono quelli che hanno visto la scena... Cmq dovrebbero essere una decina scarsi...) che ha fatto ieri credendosi Fiona May e non sapendo che dall'altra parte del muretto c'era il belvedere, io sono diventata la sua infermiera personale.
Sono pronta ad una notte in bianco per lui.
Le ossa sono sane, non ha lesioni interne e sta apparentemente bene.
Ma non si alza. E non cammina.

Forza, è il momento di mandare qualche vibrazione positiva ad Artù...

sabato 6 settembre 2008

DIPENDENZE

In questa terra le dipendenze sono molte e delle più svariate forme: ci sono i classici come le sigarette, la cioccolata, il caffé, il sesso. Ancora: la televisione o il computer...
Si potrebbe andare avanti all'infinito, ma non è il caso. Filippo grazie a Dio ce ne ha tante tante di dipendenze, la più ossessiva è quella per la coca-cola. Ultimamente però si sta legando in modo maniacale ad un nuovo drink: Aquarius!!
Buono, buono, dissetante, buono, gustoso, buono...
La cosa lo ha portato a credere di "tradire" la sua amata coca per uma bevandella nemmeno gassata. E invece no!! No! Sull'etichetta c'è scritto "preparata su autorizzazione di the coca-cola company italia".
Ciò significa... Cioè... Vale a dire che...
Grazie sig. Cola per le sue meravigliose bevande che creano assuefazione e dipendenza.
La stimo, anche perchè Filippo non è un traditore!!!

giovedì 4 settembre 2008

DUYU 2: LA VENDETTA

Le vacanze sono ormai finite e si torna alla vita di tutti i giorni. Col tran tran quotidiano tornano anche i personaggi di sempre; stavolta a Filippo è capitato il successore di ina vecchia conoscenza...
Ricordate il sequestra-riviste del circondario DUYU? Beh, non si sa per quale motivo ma NON È PIÙ IN SERVIZIO!!!
L'allegria si impossessa di Filippo: basta riviste sequestrate e lette sempre in ritardo, basta dover rincorrere Duyu per avere la propria posta, finalmente nella cassetta non ci saranno avvisi del tipo "ritiare posta"!!!
Fino a che... Duyu due adotta estattamente lo stesso metodo del suo maestro con ina piccola differenza: non ritrova la posta!!!
Che salto di qualità...
Bentornato dalle ferie...
Duyu colpisce ancora da chissà dove. Cazzo.

martedì 19 agosto 2008

giovedì 7 agosto 2008

DA AMSTERDAM

carissimi amici un grande saluto dai due ingestibili da Amsterdam!!
Vi basti solo sapere che il tatuatore ha dato buca a letizzia perchè si deveoccupare dei due figli che non sono a scuola oggi!! Carino? Mah,saràfatto sta che pretenderemo lo sconto!!! Viva gli italiani!
Filippo

xxxxx... Se il mondo funzionasse come dico io... xxxxx.. xxxxx..
Letì

(la parte di Letì è stata censurata dalla stessa autrice per vari motivi... chiaramente futili e secondari!!!)

lunedì 4 agosto 2008

I miei amici sono tutti pazzeschi...

... che email ASSURDA mi ha mandato il mio amico Lieuwe da Utrecht...
Fantastico...


Hi Letizzia,
The temperature should be ok! But still buy an umbrella.......
***************************************
tue wed thur fri sat
sun % 50 30 30 40 30
rain % 30 40 70 70 50
min.temp. 14 14 16 15 14
max.temp. 22 25 24 20 19
********Bron:www.weathernews.nl *******
Groetjes,
Lieuwe de Haan


E non ci resta che partire...
YAY! :D

domenica 3 agosto 2008

Davide

Che novità di nome, eh?
Il fatto è che finalmente ho trovato l'uomo che mi capisce.
Lui sa quello che voglio e fa di tutto affinchè io ce l'abbia. E ci riesce sempre.
L'artista che comprende. Il genio indiscutibile.
Sa quali sono i miei complessi e fa in modo di nascondermeli.
Sa quali sono i miei pregi e li esalta.
Finalmente ho trovato quello che fa per me.
Quello che MI capisce.
Sia benedetto Davide!

PS: Il bello è che si è preso solo €48.00, oggi!!!!!

sabato 2 agosto 2008

HOLIDAY, CELEBRATE

Effinalmente Filippo è in vacanza... ecchissenefrega... avete ragione pure voi, ma ultimamente gli tremavano le gambe per la stanchezza... ha lavorato di brutto fino all'ultimo che credo queste vacanze gli faranno molto bene...dopo le traduzioni delle soap tedesche assurde, le traduzioni di E.R., la traduzione del libro, le lezioni e tutto il resto appresso sicuramente AMSTERDAM lo guarirà. Le menti perverse dicono tutte: "Amsterdam? A farsi le canne, eh?". Ma si potrà per favore una volta scindere Amsterdam dalle canne??? Ma sopratutto ritengono Filippo così sfigato da dover andare fino ad Amsterdam per farsi le canne?!
In effetti questo è un campanello d'allarme su come viene considerato....
La realtà è che uno ci va per staccare dal tran tran quotidiano, dallo studente che non capisce un cazzo, dal turista che ti blocca passaggi, marciapiedi e metro, dai cingalesi/ispanici (chi li riconosce è bravo) che il giovedì pisciano, ruttano, mangiano, ballano, gettano rifiuti e deturpano piazza della repubblica...
Sono ragioni sufficienti per DOVERE e VOLERE staccare.
Punto.
La colonna sonora appropriata sarebbe: "Good morning Amsterdaaaaam!".
Amore, solo tu puoi capire. Ci entra pure in sillabe!

VIVA LE VACANZE

lunedì 28 luglio 2008

Soap Opera

Ma ci si può affezionare al personaggio di una soap opera tedesca che deve ancora uscire???
Cioè, invece di concentrarmi sulla cena thai che devo cucinare per domani o sulla festa a tema "Anni '50" di stasera (per cui ho un vestitino bellissimo!), io mi fisso sulla puntata #39 di una soap che uscirà a ottobre/novembre, sempreseddiovuole, il che vuol dire che questa puntata andrà in onda, quando?, 10 mesi dopo? Cioè tra 13 mesi? Cioè ad agosto del prossimo anno? O anche più tardi, visto che è la terza serie...
DìGrazieADio!No,NonAncoraSonoPieno.
E' come se una persona che tra 8 giorni parte per le vacanze, già pensa alle successive...
(AhaHAahHAhaAHaHaHAaHaHahahAHhahaHahaHahHAHAhahAHAHahaHA)
Fanculo.
Siamo ingestibili.

sabato 26 luglio 2008

Ci sono famiglie che si divertono con poco...













Filì, in programma, per quando ci sarai tu, c'è il bagno al mare alle 9 di sera con Sophie :D

martedì 22 luglio 2008

Chi merita una casa nuova?

Derek è stanco di riaggiustare sempre le tubature...

E Matilda non ha neanche lo spazio per stendere i panni!!!

E FINALMENTE sono riusciti a traslocare nella casa nuova!

L'indirizzo è sempre lo stesso, ma ora hanno 85cm di vasca, con isola fissa, scalette, cascata e mulinello che fa rumore da fontanella zen!!!


Che dire... Loro sono nati fortunati...

lunedì 21 luglio 2008

Corso di Problem Solving: MasterCard

Claudio dice che devo fare un corso di Problem Solving (l'avrà sentito da DrHouse!!!), in modo da imparare a:

- individuare un problema;

- vagliare le opzioni di risoluzione;

- selezionare l'opzione più consona;

- adoperarmi per la risoluzione.


Dunque, oggi siamo alla prima prova.


PROBLEMA:


Durante un acconto di pagamento con carta di credito MasterCard presso un'agenzia di viaggi, lo scorso venerdì, la transazione è stata rifiutata. Ad un secondo tentativo, la transazione è andata a buon fine.

Successivamente, mi sono accorta che sul mio telefonino erano arrivati due sms che comunicavano l'avvenuto pagamento.

Il problema, quindi, è: la transazione è avvenuta una o due volte?

Non perchè io debba non fidarmi dell'agenzia di viaggi (è un amico!), ma perchè, visto che entro pochi giorni dovrò pagare il saldo e non posso attendere l'estratto conto, devo sapere se quei €760 euro sono stati pagati una o due volte, in modo da conoscere l'importo del saldo, perchè si sa bene che €380 e €1.140 sono due importi ben diversi.


OPZIONI DI RISOLUZIONE:


Non mi sembra ce ne siano poi molte: chiamerò la MasterCard e me lo farò dire!


RISOLUZIONE:


Innanzitutto: trovare il numero verde della MasterCard. Sembra facile.

Provate voi a guardare sul sito di MasterCard e vedete se trovate ombra di numero verde.

Niente. Trovo tra dei vecchi documenti della mia banca un numero verde, ma risulta inesistente. Bene.

Chiamo la mia banca. 0854280311

(io sono in fuxia)

Pronto buongiorno, sono correntista UniCredit, un'informazione per favore... La MasterCard, l'agenzia di viaggi, gli sms...

Scì, signorì, ma io non ti posso aiutà, mò il numero della MasterCard io non ce l'ho, ce lo dovresti avere tu!

None, non ce l'ho e sul sito non l'ho trovato. (Anche perchè stavo facendo gli strozzapreti alla romana!)

Allora... Chiama ill numero 0234980022.

Grazie, buongiorno.


Chiamo questo numero. Comincia col chiedermi il codice ABI della mia banca. Bene, cominciamo con le domande difficili. Riattacco. Cerco il tesserino dell'IBAN. Trovo il codice ABI e richiamo.

Poi premo 4,3,5,2,2. Poi mi chiede di digitare il numero di carta. Poi la scadenza. Alla fine riesco a parlare con l'operatore, tale Michele, tanto carino. Gli spiego il problema. Mi dice lo risolviamo subito! Mi chiede come mi chiamo e mille altre cose.


Ma lei non è nostra cliente.

Come no?

Il servizio Cartasì non si occupa più della MasterCard per l'Unicredit.

Ma all'Unicredit mi hanno dato questo numero!

Beh, la persona che le ha risposto dev'essere molto confusa. Provi a richiamarlo.

Va bene, Michele, grazie lo stesso...


Richiamo l'Unicredit, sempre 0854280311


Salve, ho chiamato poco fa, penso di aver parlato con lei... La MasterCard, gli sms, poi CartaSì...

Ma io il numero della MasterCard non ce l'ho!

Non sa consigliarmi come fare? Tipo... Guardo sul sito...

Guardi sul sito.

Grazie, arrivederci.


Visto che il vino bianco degli strozzapreti doveva evaporare, ho guardato sul sito della MasterCard e finalmente ho trovato il numero verde, 800-870-866.


Chiamo.

Thank you for calling the MasterCard service, bla bla bla. To continue in English, press 1.

Merci pour bla bla bla. En français... 2.

Gracias por llamar bla bla bla... Presione 3.

Danke bla bla bla... Deutche spreken... 4.

[portoghese] 5.

GRAZIE per aver chiamato... 6!!!


Sembrava tutto risolto. La macchina mi chiede il numero della carta, la scadenza e qualche altra cosa.

E finisce con:

Il suo istituto di Credito preferirebbe che lei chiamasse direttamente il numero 011390234980003.


Ma... Ma che cazzo di numero è? Ma dove devo chiamare, a Belgrado???

Chiamo lo 011390234980003. Occupato la prima volta.

E la seconda.

E la terza.

E la quarta e la quinta.

E la sesta.

E la settima.

E l'ottava.

E mi rompo le palle.


Mangio gli strozzapreti alla romana.


RISOLUZIONE MIGLIORE: Chiamo la mamma. Al numero 085-CallMom


Mamma, mi serve il numero della MasterCard che trovi in quell'estratto conto che ho lasciato lì...

- L'ultima volta che ho fatto quella richiesta a mia madre erano le 6 del mattino, io ero da sola a NewYork e avevo perso il portafogli con la carta dentro, ma allora era una Visa -

PERCHEEEE'???

-Questa era la domanda che temevo, nonchè il motivo per cui non avevo chiamato prima -

Dopo quasi mezz'ora, esce fuori il numero dell'assistenza clienti MasterCard. Tremo. Ma per fortuna non era quello di prima!

800575757


Chiamo questo numero.

Mi risponde la macchina che mi dice Grazie per aver chiamato il numero verde del gruppo UniCredit.

Tremo all'idea che mi risponda il tipo della banca.

Invece no, la macchina.

Per utilizzare la tastiera prema X, per continuare con gli ordini vocali prema Y.

Io ero convinta che X=1 e Y=2.

Ho premuto 1, quando Y=1, evidentemente...

Unicredit Consumer Financing le dà il benvenuto. Dica per quale motivo chiama, se per carta, estratto conto, informazioni su scadenze...

Io odio parlare con la macchina.

Carta!

Carta!

Ringrazio il cielo che Claudio non fosse nelle immediate vicinanze, se no lui faceva il banco e batteva il mio 7 con 7emmezzo!!!!

Ho ascoltato tutti i messaggi fino alla fine aspettando l'opzione Per parlare con un operatore, prema X, ma è arrivato solo dopo aver, evidentemente, combinato un macello.


Pronto, buongiorno, sono Silvia, come posso esserle utile?

[...]

Sì, mi dice cortesemente il numero della sua carta di credito?

[...]

La data di scadenza?

[...]

Cognome e nome?

[...]

Il cognome di sua madre?

[???]

Bene, per il giorno 18 luglio c'è una sola transazione, di €760, che è ancora in fase di elaborazione.

GRAZIE, SILVIA!

Grazie a lei, Letizia, buona giornata!


CONCLUSIONE:


Ci sono cose, tipo Silvia, che non si possono comprare.


Risolvere i tuoi problemi con una semplice telefonata non ha prezzo.


Per tutto il resto c'è MasterCard.


mercoledì 16 luglio 2008

LA MALEDIZIONE DI DUYU

Dunque, vivere in un condominio molto grande e pieno di gente ha pro e contro, lo sanno tutti. Ma non mi soffermerei sulle liste banali, perché un ingestibile vero ha SEMPRE un contro che il resto del mondo non ha. Quello di Filippo si chiama DUYU, ribattezzato così dato che avendo appurato che Filippo insegna inglese pretende di fare il simpatico dicendo: "Duyu? Duyu? Duyu speak English?" Vendendo che non ridevo mi spiega che tipo in russo duyu vuol dire soffiare, quindi giù a ridere...mah...lasciamo correre.
Il fatto è che questo sig. Duyu è il portiere/custode del condominio ed è zelante al massimo, anche troppo. Duyu tutti i santi giorni si fa la ronda delle palazzine per prendere la posta di tutti e portarsela in portineria "così nessuno ruba posta o bei riviste con foto". Dice lui. In potenza è molto carino e gentile, ma in atto non lo è manco per niente: quando vai in portineria lui non c'è mai, dato che è impegnato nella solita ronda folle di poste e riviste con foto. Ciò comporta che la posta e le riviste varie ed eventuali te le leggi dopo 3 settimane dato che non lo becchi mai e uno non è che sta sempre a casa per andare da Duyu...
Filippo dice, Duyu, ti ringrazio del servizio anti-frode che ci offri, ma NON LO FARE!!! Se proprio devi, almeno fai le ronde FUORI orario di portierato, se no non ti si trova MAI e all'aceto riviste e posta....
Duyu, duyu, duyu understand????

lunedì 14 luglio 2008

Psoriasi e Rosa Canina.

Plinio il vecchio l'ha chiamata così perchè una volta, ad un suo soldato che aveva preso la rabbia in seguito al morso di un cane, fece un decotto con le radici di questa strana rosa selvatica che cresceva spontanea, e il soldato guarì.
Oggi la fitoterapia consiglia l'assunzione della rosa canina per migliaia di piccoli e lievi disturbi, tra cui inappetenza, stipsi e carenza di vitamina C.
Purtroppo non cura la psoriasi.
Ora, non so come ringraziare quella fantastica persona che negli ultimi piudidieciquasiundicioforseanchedipiù mesi mi ha regalato un'infinità di strani sintomi ricollegabili ad una ed una sola malattia, che tutti sappiamo chiamarsi depressione.
Ma quella persona poteva risparmiarsi almeno la psoriasi!!! Ma cheppalle!!! Cioè, ma che schifo!!! Sì che la forma è lieve, ma preferivo venisse al suo pene piuttosto che al mio fantastico piedino!!!

Ad ogni modo, non sto guarendo. Proprio per niente. Se no ti pare che ieri sera, con una delle mie 1000 chiavi del borsello di San Pietro che porto in borsa, non avrei fatto su quella fiancata nera e lucida una bella "Z" di Letizzia??? D'altronde chi poteva vedermi? Era quasi l'una di notte e il parcheggio dell'Arca era praticamente deserto...

Filì... preparati per la notizia bomba (e per preparati intendo: prepara il cappio ben saldo al soffitto e sali sulla sedia con una busta di plastica in testa)...
FORSE sabato siamo da teeeeee!!! :D

Porto anche la psoriasi.

venerdì 11 luglio 2008

sms of the year

Cara,
ti voglio un sacco bene. Sei stata la persona più importante della mia vita.
Ci vediamo quando sarai morta anche tu.

Secondo me vince ogni competizione... Altrochè...

giovedì 10 luglio 2008

SKY CINEMA, IL CINEMA DI UN CERTO LIVELLO

Ormai almeno il 90% degli italiani ha visto almeno una volta un canale di sky, vuoi per sbaglio, vuoi in un negozio, vuoi da un amico (oppure l'opzione più semplice è che è abbonato), ma lo conosce.
L'ill.mo, erg., magn., gent.mo Cav., Sky ci bombarda costantemente di pubblicità dicendoci che con Sky avremo a nostra disposizione svariati canali dedicati al cinema di qualità. Film nuovissimi, i grandi classici, i kolossal, le serie storiche BBC, i film rivelazione pertecipanti ai vari festival di Cannes, Berlino, Venezia e chi più ne ha più ne metta.
In sostanza dovremmo pensare di avere un buon pacchetto sotto le nostre mani...
Non discuto la qualità dei film o la loro apprezzabilità o meno, vorrei solo portere l'attenzione di tutti al riquadro contenente le informazioni sul film in onda.
Se avete Sky seguite questi passaggi:
1- Sintonizzatevi su un canale cinema a vostra scelta;
2- Premete sul telecomando il tasto i;
3- Leggete.

Cosa c'è di osì strano? Beh vi dò qualche campione:

ORE 21.15 PIRATI DEI CARAIBI-ALLA FINE DEL MONDO
con J.Depp, O. Bloom.
Johnny Depp ritorna dal mondo dei morti per aiutare Orlando Bloom e Keira Knightley sull'Olandese volante. Effetti speciali mozzafiato e un cammeo di Keith Richards.

Oppure

ORE 20.00 PRETTY WOMAN
con J.Roberts, R. Gere
Richard Gere è un ricco avvocato che si innamora della prostituta Julia Roberts. Favola moderna nella romantica metropoli anni 90.

Avete capito ora? No? Ecco l'ultima possibilità:

ORE 15.30 X-MEN-CONFLITTO FINALE
con H. Barry, H. Jackman
Halle Barry, Hugh Jackman e Scott Marsden sono degli uomini con super poteri al servizio di Patrick Stewart per opporsi al perfido Ian McKellen che minaccia il mondo degli umani con un piano rivoluzionario sui mutanti.

Tutto chiaro?
Ma dico io, si potrà descrivere un film con i nomi degli attori??? ok, lo spazio sarà pure poco ma ci vuole tanto descrivere Titanic come: "Rose si imbarca sul Titanic dove conosce Jack. I due si innamorano ma la loro storia è tragicamente legata a quella del transatlantico". Sarà pure riduttivo, ma almeno i personaggi sono i personaggi.

Il vero punto della questione, anzi PUNTI sono:
A- Ma a Sky, lo hanno notato?
B- Chi li scrive iriassuntini? Lo voglio conoscere. GLI VOGLIO UN SACCO BENE. Davvero.

mercoledì 2 luglio 2008

Risolviamo un grosso problema:

Le allergie di Filippo.
Sembrerà impossibile, ma ho trovato la soluzione, ed è QUI!

Poi, se la moglie del tipo si lamentava, immaginate cosa avrei combinato io al suo posto...
Filì, comincia pure il trattamento, ma non prima di lunedì, se no non ci vengo questo weekend a trovarti ehehehehe!!!

giovedì 26 giugno 2008

WILL THEY EVER LEARN?

Among students it's quite common to translate into English typical Italian expressions or misuse /make up verbs...
Sometimes the mistakes they make are totally awesome...
Here are a few:

-Rome it's a very busy city, but I move fastly because I have the scooter. To have the scooter in Rome it's a HOLY HAND (è una mano santa)!

-(Teacher): I'm scared of spiders. (Ho paura dei ragni)
-(Student): Nooooo! You don't like cars?! (Noooo, non ti piacciono le macchine?!)

-(Student): I don't drink drinks with caffeine.
-(Teacher): Oh, so you don't like coke? (non ti piace la coca cola)
-(Student): No, no. no I love the cock! (no, no, no, amo il pisello!)

-(Student1): How I say "Dilemma"?
-(Student2): Easy, dailemma. True, teacher?
-(Teacher): Yes.
-(Student2): Wow, I azzeck the verb!

These are only samples of what the mind of a student can create...
Sometimes Phil thinks it's all a lost cause, but lately he's been changing his mind: THANK GOD Italian people are not English-friendly, otherwise I would be jobless!!!

See you soon with new sfondons, ehm...sorry...mistakes.

sabato 21 giugno 2008

ProgettoSegreto"SilviaLoSai"

Bene...
Non so da DOVE cominciare...
Forse dalla frase clou del post, che è la seguente:

CHI DI VOI PUO' AFFERMARE di avere DUE amici talmente INNAMORATI DI VOI da DEDICARVI una stanza nella loro casetta, solo per il PIACERE IMMENSO di avervi come ospiti, quel paio di giorni al mese???

Lo dico io, che facciamo prima: NESSUNO.
Io non ce l'ho, Claudio non ce l'ha, FILIPPO SI'.


Tutto è nato una calda notte di primavera inoltrata quando Claudio pronuncia la sua frase magica: "Domani ce l'ho libero, andiamo all'IKEA?"


"Chappalle", pensa Letizia.
Già sapeva come sarebbe andata a finire:


Ad ogni modo, abbiamo preso la macchina di mio zio (quella grossa), ci siamo diretti verso Ancona, siamo andati all'IKEA e abbiamo fatto il nostro shopping preferito.

Tornati a casa, cominciamo con svuotare la stanza con il vecchio letto e la vecchia scrivania.

Come dicono sempre le IG, "Letizia, fai le foto PRIMA e DOPO, non dimenticare sempre le foto PRIMA", ma anche stavolta l'ho dimenticato. Comunque, Filippo lo sa.

Quando abbiamo cominciato, prima di montare i mobili, la casa era più o meno così:

Potete notare dall'espressione del direttore dei lavori com'è stato ESTENUANTE.

E, nel frattempo, qualcuno si accampava altrove come un nomade...
MA prima di montare i mobili ci sono state le due operazioni fondamentali:
STUCCAGGIO: E PITTURA:
Mentre il direttore dei lavori, attenta come sempre, contestava tutto ciò che non era fatto a regola d'arte

E qualcun'altra era SOMMERSA di una vernice CELESTE che avrebbe rimosso totalmente solo dopo una settimana


E mi sono anche FERITA!!! (dalla foto non si nota ABBASTANZA BENE il colore NERO del livido)

E persino Claudio ha alzato il culo per aiutarmi... Ma solo perchè si rifiuta di far usare il trapano a me! (chissà perchè, poi...)



E COMUNQUE, IL RISULTATO FINALE è STREPITOSO!!!

(perchè l'ho fatto io... e senza DANNI!)


FILIPPO ha il suo NUOVO DIVANO LETTO MATRIMONIALE:

(ok, lo so... la copertura è da cambiare... devo trovarne una adeguata...)


E, dopo ANNI ED ANNI di richieste, FILIPPO ha il suo ARMADIO.

E che armadio... L'ARMADIO DEL FUTURO!!!


Ed ha anche il mobile porta computer... Dal quale, prestissimo, ricominceremo a cambiare sfondi per fare dispetti a Claudio:


QUINDI, FILIPPO, AMORE, NOI TI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE!



Claudio ti tiene calda la sedia:

Ed io ti aspetto sul tuo letto, che diventerà anche "il divano delle confidenze" :)

(invidi l'abbronzatura, eh?)
CORRI DA NOI AMOREEEEEEE!!!!!!

PS: Se qualcuno si chiedesse PERCHE' è stato scelto il nome di "Progetto Segreto Silvia Lo Sai", io glie lo spiegherei pure...
Ma che cazzo ne potete sapere voi, dei nomi dei progetti segreti????

mercoledì 18 giugno 2008

POST PATETICO

Chiunque è avvertito già dal titolo, quindi non leggete se non avete voglia di ammorbarvi, siete liberi di dire “cheppalle questo”.Ne avete ogni diritto. Se volete chiudere e passare ad altro fatelo ora…

Bene, vi ho avvertito. Se state continuando a leggere declino ogni responsabilità per coglioni a terra, palpebre calanti e quant’altro.


Ultimamente sto attraversando un periodo di introspezione piuttosto profonda. Risultato? Quello che vedo non mi piace mica molto…tutti noi ci costruiamo un’immagine, una maschera, un personaggio chiamatelo/a come volete ma il concetto è quello. Bene, anzi male. Il problema è che la mia di maschera è stata eccessivamente arrogante, strafottente e superficiale. Tutto per ricacciare indietro un fragilità di fondo che in 26 anni di vita è stata puntualmente fatta notare e rimarcata. Forse per mettere a tacere tutto e tutti mi sono costruito quel personaggio, degno del più infimo dei reality.


Come si alimenta il tutto? Basta attaccarsi spasmodicamente a frasi fatte, mostrarsi spavaldi e incuranti delle critiche. Basta dipendere dai beni materiali, quelli non parlano…


È necessario possedere un borsone di Louis Vuitton e ribattezzarlo pure Philouis Vuitton? Ma dai, fai ridere…



È indispensabile comprarsi l’edizione limitata di Confessions on a deancefloor in vinile rosa? Ma brutta checca impazzita…




Fatto sta che le cose stanno così. Potrei voler dire stavano, vedremo se ci si riesce.


Il problema è che non lo so se la smetto, ma un passo avanti è ammetterlo.


Filippo l’ingestibile avrebbe detto: “Sono questo e va bene così, fuck the rest”. Il problema è che nel rest devo vivere…


Per il momento mi limito a prendere coscienza e vedere cosa posso fare.


Sono abbastanza ingestibile così?


Ecco ci sto ricascando…



“Is there anyone outhere? Can anyone hear me? Are you listening to me?”

martedì 17 giugno 2008

Letizzia è posseduta.

Difatti ci pensavo questa mattina...
Ho scritto un sms che recitava più o meno così:
"Sono al mare e mi sto spalmando l'olio al cocco, aspettando di andare, col mio i-pod, in palestra... Cosa cazzo mi sta succedendo???".
La risposta è stata "Qualcuno si sta impossessando di te".
A parte che non ho PROPRIO idea di chi possa essere questo qualcuno, ma troverò Filippo d'accordo con me...
DEVO fare qualcosa.
Domattina vado a farmi fare l'impegnativa e a pagare il ticket...
Essì... per le lobotomie si paga sempre in anticipo...

sabato 14 giugno 2008

PHIL IS BACK

Ormai è da un po’ che Filippo manca da questo blog. Sorvolerei sul perché e mi limiterei a introdurre l’argomento del giorno.
Bisogna fare una premessa: queste paginette virtuali nascono con l’intenzione di far conoscere gli ingestibili, chi sono che fanno e cosa li rende tali. Frega qualcosa a qualcuno? Probabilmente no, ma non vedo perché se Continuano a propinarci Uomini e Donne in TV io debba stare zitto.
Per questo motivo vorrei riportare gli argomenti del blog al solito sapore acidulo-polemico-mamma-mia-non-ti-va-bene-niente.
Il pensierino s’insinua nella mente di Filippo ieri mattina dal parrucchiere (lasciamo stare l’esito del taglio). Accanto a lui è seduto un bambinetto che più di 17 anni non poteva avere, romano coattello da paura (per intenderci un tipo alla “cioè, perché aò, je dico, quindi, cioè, capito come?”). Decide di intrattenere il suo parrucchiere raccontandogli della gita scolastica che ha fatto coi suoi compagnucci a Praga. Piuttosto che raccontare le belle cose che ha visto, si è limitato a sproloquiare per circa 20 minuti su come sia pazzesco che a Praga “si beve solo la birra. Cioè, costa davvero poco, robba che qua a Roma una bira piccola la paghi 4 euro, cioè llà je dai un euro e ottanta e te danno un bicchierone gigante. Ma là c’è popo la cultura della bira, cioè loro l’acqua nun se la bbevono popo, cioè capito come? Vanno direttamente co’ la bira. Ciè nun c’è proprio la cultura dell’acqua”. LA CULTURA DELL’ACQUA??? Cos’è? L’acqua è cultura? Un tempo si diceva la classe non è acqua, ma mi sa che è diverso… Ma io dico, ragazzetto scriteriato che non sei altro, ma che secondo te i cechi non bevono acqua? Davvero credi che sotto un sole che picchia tanto da squagliare la lingua e la bocca ti diventa un unico agglomerato di materia indistinta, un ceco pensa “Qui ci vuole proprio un euro e ottanta di birra”? Magari lì per lì si disseta, ma poi vedi come il sole battente gli dà alla testa! Sviene dopo 5 secondi.
Direi proprio che l’acqua prima o poi un ceco la pensa, azzarderei anche che se la beve.
Ma dico io: è possibile che ogni italiano medio-infimo che va all’estero deve trovare per forza un punto di distacco tra noi e gli altri? Bisogna per forza fare generalizzazioni sceme e per altro fuori dal mondo? Ma dai, siamo seri. La cosa più sconvolgente è però che questi discorsi hanno distratto il MIO parrucchiere che, per seguire le sue cazzate, mi ha fatto un taglio alla Principe Azzurro di Shrek! Mavaff******!

venerdì 13 giugno 2008

He really meant it

La scorsa nottata è stata surreale.
Ero seduta in un pub a 40 km da casa mia, bevendo il mio nuovo drink dell'estate, con un uomo che mi ha fatto piangere come una bambina.
Lui parlava della sua ex ragazza.
Gli ho sentito dire cose che non avevo mai sentito dire.
Dalle bocche sì, ci mancherebbe altro, ma mai col cuore, come ha fatto lui.
Gli ho sentito dire che vuole solo la sua felicità. E l'intendeva davvero.
Gli ho sentito dire che è vero che esiste un'anima gemella per ognuno di noi e che c'è chi, al mondo, non la conoscerà mai. Per cui, lui si ritiene fortunato, perchè non solo l'ha conosciuta, ma ha avuto la fortuna e l'onore di dormirci assieme per un anno.
Ho sentito che la definiva non la donna della sua vita, bensì la persona. Che è molto di più.
Ho sentito un cuore parlare. Ed ho percepito gli ultimi sforzi di un'anima che non ce la fa a rassegnarsi. Avevo di fronte una persona più forte di ogni umana aspettativa.
Mi sono commossa come non facevo da tempo. Mi sono sentita in colpa, non so neanche io perchè.
E mentre le lacrime scendevano ed il tizio dietro al bancone mi guardava, mi guardavo i piedi, imbarazzata. Lui mi ha solo detto "Hey..." e poi, dopo una breve pausa, ha continuato a parlare, come se sapesse che le mie lacrime significavano semplicemente "Io ti capisco, continua pure, ti ascolto."
Quanto vorrei che al posto mio, a parlare con quella persona, ci fosse stato qualcun'altro...

mercoledì 11 giugno 2008

Le piccole cose

Anche nel libretto del corso di yoga che Molly ed io abbiamo cominciato oggi si dice, tra le regole d'oro del vivere bene, che bisogna apprezzare le piccole cose.
Ce l'avete presente quelle giornate in cui ti senti così morto dentro che preferireste sprofondare nel letto e non alzarvi mai più? Beh, grazie a Dio (e non solo a lui), oggi NON è uno di quei giorni. Stranamente e miracolosamente, ma non lo è.
E mi sento fortunata, perchè sono riuscita a scovare la mia piccola cosa di oggi.
Non che sia così piccola da non riuscirla a vedere, al contrario: per me è qualcosa di così grande e così importante che rischierei di confonderla con una svolta epocale.
Ma forse è meglio che sia una piccola cosa.
Spero di non dovermi smentire, perchè mi farebbe male.
E farmi male è così facile...
Beh, non so da quant'è che non vado a dormire col sorriso sulle labbra... Probabilmente dall'ultima volta che Filippo è stato qua e c'era il concerto degli UfoRobot.
Il sorriso c'è.
E non c'è vriesea che tenga.

sabato 7 giugno 2008

Vriesea

O meglio: come una pianta può cambiare la mia vita.

Vabbè, non esageriamo... Cambiarla no, ma movimentarla di certo!
...Io lo sapevo che questo pranzo mi svoltava...



Vriesea è un genere di piante della famiglia delle Bromeliaceae, originario del Sud America.
Comprende
specie di piante epifite simili al genere Tillandsia, le foglie formano una coppa centrale, in cui si raccoglie l'acqua piovana, il pulviscolo, terriccio, frammenti organici, e i resti di piccoli animali morti; tutti questi materiali decomponendosi formano un liquido nutritizio che viene assorbito da speciali peli presenti sulla superficie interna della coppa, permettendo alla pianta di assorbire con regolarità l'acqua e i nutrienti. Nella coppa centrale trovano l'habitat ottimale, associazioni specializzate e particolari di vegetali e animali.
Dal centro della coppa si originano le infiorescenze formate da una spiga piatta, compatta e regolare, colorata vivacemente dal giallo al rosso vivo.


Tra le specie coltivate come
piante ornamentali ricordiamo:
la V. splendens (Brongn.)
Lem., originaria del Venezuela e Isole Caraibiche, con le tipiche foglie verde brillante, zebrate da striature porporine, alte circa 50 cm; dalla coppa centrale dopo qualche anno, emerge una spiga alta oltre 60 cm, con le brattee colorate di rosso-vivo, da cui spuntano piccoli fiori gialli.
la V. fenestralis
Linden & André,di maggiori dimensioni rispetto alla V. splendens, con foglie verde pallido ricoperte di macchie scure.
la V. saundersii (Carrière)
E.Morren, dalle foglie di colore grigio-verde con la pagina inferiore rosa-chiaro, che formano una rosetta schiacciata, da cui emerge una spiga floreale gialla.
la "V. imperialis", un altro straordinario rappresentante di questo genere con le foglie di colore verde intenso e con infiorescenze spettacolari.

Si coltivano su substrati legnosi, ricoperti di muschio, richiedono luce solare filtrata, ambienti caldo-umidi, concimazioni mensili, con fertilizzante liquido di media concentrazione, bagnando le foglie, la coppa centrale e le radici aeree, annaffiature regolari, mantenendo la coppa centrale sempre piena d'acqua fresca che deve essere svuotata e riempita con acqua pulita almeno una volta al mese e occorre fare attenzione a non mettergli mai il concime o qualunque altra sostanza.
In primavera rinvasare o rinterrare le piante coltivate in vaso, utilizzando terriccio specifico per bromeliacee.


Invito a pranzo

Quello di oggi sarà un pranzo speciale, già me lo sento.
Mentre dentro di me imperversa la nostalgia dei vecchi sabato mattina, quelli con una speranza ed una certezza, dimenticando per un attimo di essere la moglie del soldato caduto in guerra, penso a Vicky e a qualcosa di carino ma poco impegnativo da portarle per il pranzo e per il compleanno.
Oggi ricevo complimenti da tutti, ma è come se "tutti" siano diventati nessuno.
E, per assurdo, le persone mi squadrano e ci tengono a dirmi "Quanto stai bene!"... e io rimpiango il fatto di essere stata educata in una certa maniera...
Ma le persone che fischiano per strada, non si rendono conto di essere totalmente demodé?
Filippo, arrivo...

mercoledì 28 maggio 2008

Se solo...

...riuscissi a godere della gioia che questo momento meriterebbe!!!
Filì, MARCUS mi ha risposto!!!! YAYAYAYAYAY!!!
Il prossimo passo è PORTARLO a CASA, ma chiaramente solo quando ci sei tu!!!
Ma non riesco a goderne.
Ma non perchè ho finito i minuti e anche il credito...
Non perchè il LetiBerry è morto e defunto...
Non perchè il progetto segreto "Silvia lo sai" mi sta portando via la vita...
Semplicemente perchè domani è 29 maggio, e se ogni anno mi si prospetta una sciagura, quest'anno, probabilmente, non ce la farò, da sola, a superarlo...

Where's my lucky firefly?

Dopodomani avremo il verdetto...

domenica 25 maggio 2008

Da "Diario di un'anoressica"

[...]
Poi, una sera di marzo, mentre ero fuori a cena con il mio compagno, si avvicinò al nostro tavolo il saggio Mose, nostro collaboratore senegalese e fu invitato a banchettare con noi.
Mose si accorse subito del fatto che, mentre loro si ingozzavano di prelibatezze, io non toccai neanche una mollica di pane. Mi guardò e mi disse:
- Mangia, perché tanto, quello, ora è a casa sua e mangia primo, secondo, contorno e anche la frutta.
Lì per lì non gli diedi peso. O forse non volli. Ma tanto non sarei riuscita a ficcare in bocca neanche un goccio d'acqua.
Poi il tempo diede ragione a lui.
Questa stessa sera, quello si starà ingozzando come un imperatore romano, mentre io ho lo stomaco chiuso, che mi fa male per quanto soffre.
Mai allegoria fu più azzeccata per descrivere la mia vita presente. E futura.
[...]

mercoledì 21 maggio 2008

Solo come un cane.

Tutti sapete che Artù è l'amico del cuore di Sophie.
Paolo è partito e starà fuori un po' di giorni.
Così stamattina ho spiegato, da brava mammina, a Sophie...
Bambina, questi giorni starai dallo zio Paolo anche se lo zio Paolo non c'è. Lui è fuori un paio di giorni. "E che ci andiamo a fare?", mi ha chiesto lei.
Sophie, amore... Vai a fare compagnia ad Artù. Lui è solo! Certo, verrò io 20 volte al giorno a giocare con voi, ad aprirvi la porta, così potete andare fuori, poi non vi farò mai mancare l'acqua e mangerete in abbondanza, ma quando io non ci sono almeno state assieme.
L'espressione di Sophie era ancora incerta, quindi ho continuato...
Gli amici servono a questo, ed Artù è il tuo migliore amico... Non dev'esserci bisogno che lui te lo chieda, o che tu lo veda giù di morale... Se è solo ha bisogno di compagnia, lo sanno tutti! E tu, che sei la sua amica, oggi corri da lui. E se vi annoierete non fa nulla, perchè vi annoierete assieme.

Sophie mi ha sorriso. Ha capito.

Morale della favola, sarò più sola di Artù, perchè lui ha Sophie.
E' brutto essere saggi solo quando riguarda gli altri, no? Però sono felice per i bambini...
:)

domenica 18 maggio 2008

Accidenti, non so nuotare!

C'è una casa dall'altra parte del fiume,
ma accidenti, non so nuotare!
E un giardino così bello
che i fiori sembrano sorridere.
C'è una casa dall'altra parte del fiume,
ma accidenti, non so nuotare!
Vivrò la mia vita col rimpianto
di non esserci saltata dentro.

C'è un ragazzo dall'altra parte del fiume
con i capelli corti, neri e ricciolini,
vuole essere il mio fidanzato
e lo voglio anch'io.
C'è un ragazzo dall'altra parte del fiume
ma, accidenti, non so nuotare!
E non riuscirò mai
a mettere le mie braccia attorno a lui.

C'è una vita al di là del fiume
fatta a posta per me
Invece vivo la mia vita
in costante infelicità.
C'è una vita al di là del fiume
ma io non vedo
perché dovrei accontentare
coloro che non saranno mai contenti.

C'è l'oro dall'altra parte del fiume,
ma io non ne voglio.
C'è l'oro dall'altra parte del fiume,
ma io non ne voglio.

L'oro è fugace, l'oro è capriccioso, l'oro è divertente!
L'oro è fugace, l'oro è capriccioso, l'oro è divertente!

C'è l'oro dall'altra parte del fiume,
ma io non ne voglio.
Piuttosto resto all'asciutto
che bloccata da una pistola d'oro.

Cantando lavora di più!
Vivi di più! Divertiti di più!
Cantando lavora di più!
Vivi di più! Divertiti di più!
Cantando lavora di più!
Vivi di più! Divertiti di più!

Solo Filippo ha il diritto di ridere... Ok, anche Marcus... :D

giovedì 8 maggio 2008

PIGIAMA PARY

Gli ingestibili veri hanno le abitudini e i gusti delle bambinette sceme tredicenni, indi per cui la quale (cicale cicale) come non organizzare un meraviglioso... PIGIAMA PARTYYYYYYYYYYYY?!?!?!?!?!?!

In caso voleste organizzarne uno che si avvicina alla perfezione del nostro, ecco cosa fare.

Si inizia con la spedizione dell'invito:
A invito spedito è d'uopo scegliere il menù adeguato e mettersi all'opera ispirati dalla maestria unica dell'inimitabile NONNA PAPERA:




















Dopo le fatiche e le lotte per decidere i colori della crema e l'ordine in cui dovessero essere spalmati, il risultato finale lascia senza parole anche quella mezza pippa di NONNA PAPERA. Sì, nel frattempo è diventata una mezza calza, visto che i veri ingestibili tendono a volare alto e gasandosi si pompano...
A questo punto non resta che apparecchiare il tavolo per il tè pomeridiano. Ovviamente tutto in stile bambinetti, quindi bisogna che le tazze siano rigorosamente a fantasia Disney e che i biscottini (anch'essi da noi preparati) siano dotati di apposita glassa colorata (se riesce...)

Assolutamente necessaria la presenza di qualcuno che guardi e dia ordini senza alzare un dito. In questo caso Alfredo si trastulla sul trono di Filippo urlando ordini... (wait...ma alfredo non ha le dita...ecco perché non aiutava...)




A questo punto gli ospiti arrivano, si bevono tè e tisane, si gustano i biscottini, si fa un po' di sano gossip, si parla del nuovo CD di Madonna, si spettegola su Orlando Bloom ( o chi per lui, va bene pure Matt Damon) e si arriva alla torta. C'è bisogno di qualcuno che la tagli (Luisa) e di una vogliosa che se la scrofani tutta (Susanna):


Perfetto. (Se ben notate nelle foto sopra quel fancazzista di Alfredo si è andato ad allungare sul letto).


A questo punto si è pronti per la maratona di film dretini da bambine spastiche che sognano il principe azzurro. Questa volta in casa Filippo si è partiti con "The way we were" (Come eravamo) film del '73 con BARBRA STREISAND e Robert Redford. Qui sotto i due divi che reggono la locandina del film da loro interpretato.




A film terminato, dopo le lacrime e i commenti, è necessario rimpinzarsi di schifezze varie e cocacola e ripartire per il secondo giro. Stavolta si guarda il meraviglioso film Disney (ovviamente) "COME D'INCANTO".



Dopo aver cantato, ballato, pianto, riso e ovviamente sognato con i beniamini del film, si può andare a nanna. Alfredo (il marpione) ha scelto Luisa, mentre LetiZZZia (mica scema) preferisce dormire da sola, anche se sola sola non è. La accompagnano i suoi codini da manga giapponese.



A sto punto... BUONA NOTTE CARINEEEEEEEEEE e CARINIIIIIIIIIIIII