Da soli si possono anche sopportare... ma Letizzia e Filippo, insieme, diventano InGeStiBiLi!!!

...sE tUtTi FoSseRo nOi, iL mOnDo SaRebBe MiGLiOrE...

sabato 10 novembre 2007

La moglie del soldato caduto in guerra.

Ricordo, prima che mio marito partisse per la guerra, quando alla domenica indossavo il mio vestito nuovo, le mie scarpette buone e passeggiavamo sottobraccio fino alla chiesa, pronti per la messa. Che soddisfazione che era quella, persino soffrire per i sampietrini sotto la suola era un piacere.
Tutti, fuori dalla chiesa, ci guardavano. Sapevano che lui sarebbe presto partito e non sarebbe tornato mai più. Lo sapevano tutti, lui compreso. Io ero l'unica che non lo sapeva, che non voleva capirlo.
Ora che lui non c'è più, io sono ancora qui, alla domenica, con il mio vestito rattoppato e le mie scarpette pulite. Sono ancora qui che aspetto lui per passeggiare assieme verso la chiesa. So bene che non tornerà e che i sampietrini non mi feriranno ancora i piedi.
Ma mi fa felice essere qui, attendere, illudermi e rimembrare.
Così mi sento oggi... :)
Letì

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